-------- 50 Firenze, 25 gennaio 1556 – Biblioteca Montepulciano Calamandrei
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50 Firenze, 25 gennaio 1556

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c. 320r
Firenze, 25 gennaio 1556

Cosimo Medici Duca di Firenze
Spettabili nostri Carissimi. La munitione delle farine che si è ordinato si faccia in cotesta Terra, non è ad altro effetto, che per uso, et commodo di essa, però non ha da parervi grave di fare in ciò ogni sforzo in executione delle commissioni nostre, che ben sappiamo quanto potrete fare in questa parte, se voi vorrete, et nelli tempi presenti conviene più presto vincere le difficultà, che multiplicare in esse, trattandosi massime della conservatione vostra medesima. Non di meno, acciò si possa meglio vedere, il bisogno che si trova in cotesta terra di detti grani, prima che si faccia altra provisione o di canova o di grani de luoghi circunvicini, habbiamo ordinato al Commissario costì, che faccia far subito una descrittione generale così di grani, et biade, come delle bocche che vi si trovono, ma che proveda di sorte, che sia data la nota vera, et giusta di tutto, acciò vista la chiarezza, si possa pensare a quello che sarà più expediente, et questo non si fa per altro, che per sapere il vero della cosa, et potere fare più sicura provisione, non per diminuire in parte alcuna i grani che vi fussero. Circa il sali, si anderà pensando di provedere che è quanto ci occorre dirvi in risposta della vostra. State sano. Da Firenze, Il dì XXV di Gennaio 1556.

El Duca di Fiorenza

lettera Firenze, 25 gennaio 1556