34 Firenze, 30 marzo 1554

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c. 283r
Firenze, 30 marzo 1554

Cosimo Medici Duca di Fiorenza
Spettabili nostri dilettissimo. Il Capitano Ottaviano Contucci ci ha reso la vostra lettera de 27 del presente et referito di bocca la gelosia et sospetto che è caduto in voi et meritamente del Capitano Goro da Montebenichi, et se bene ci par difficile a crederlo che in lui sia dolo, o machia alcuna per la lunga experientia che habbiamo hauto della fede et amorevolezza sua, commendiamo nientedimeno la resolutione che havete preso di farcene avertiti, perché nel vero la gelosia et sospetto vostro è fondato sopra qualche ragionevole et apparente cagione, et in questi casi non è inconveniente di invigilare li andamenti di ciascuno, come ci sarà grato che facciate di qui innanzi non solo in quelle cose che sono apparenti ma ancora nelle altre che vi potessino dare qualsivogli minema ombra, Noi per ogni buon respetto habbiamo fatto in questo negotio quella provisione che intenderete dal Signor Carlotto Orsino, col quale communicherete sempre confidentemente tutto quello che verrà in notitia vostra non altrimenti che faresti con noi
medesimi, et rimettendoci nel resto a’ detto Signore et a’ Lodovico Masi nostro Capitano. Facciamo fine alla presente, Dio vi conservi. Da Fiorenza Il dì 30 di Marzo 1554.

El Duca di Fiorenza