-------- 25 Firenze, 13 marzo 1553 – Biblioteca Montepulciano Calamandrei
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25 Firenze, 13 marzo 1553

25
c. 260r
Firenze, 13 marzo 1553

Cosimo Medici Duca di Fiorenza
Spettabili nostri carissimi. Voi havete visto che non habbiamo mancato di farvi provedere di buona somma di farine et vi se ne provederà tanta che con quella che farete co mulini a secco vi potrà bastare finché vi sarete recompensati di danni fattivi da nemici, et habbiate possuto a malgrado loro rassettare alcuni de mulini guasti et macinare sicuramente il vostro grano. Ma intanto conviene che anche voi provediate che quelli che hanno in casa farine li usino, et non se restringhino per consumar quelle del publico, et sollecitiate di finire più mulini a secco che si può per potere macinare tanto maggiore quantità de grani, che vi trovate. Se voi vi fusti mostrati più facili per il passato ad alloggiare i cavalli nostri, come seti stati assai difficili ve li haveremmo già mandati molti giorni, et voi non haveresti sentito tanti danni, siché venendo hora non mancate di trattarli come si conviene, poi ché tutto si fa, come vedete per sicurezza et salute vostra: altro alla vostra de’ 7 non ci occorre respondere, state di buona voglia, et portatevi virilmente. Dio vi guardi. Da Fiorenza, alli XIII di Marzo 1553.

El Duca di Fiorenza

lettera Firenze, 13 marzo 1553