14 Firenze, 1 agosto 1546
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c. 224r
Firenze, 1 agosto 1546
Cosimo Medici Duca di Fiorenza
Spectabili nostri carissimi. Perché el ci occorre valerci di presente di qualche somma di denari, non tanto per provedere ai bisogni nostri, quanto per li interessi delle cose vostre; però vi diciamo per queste lettere, qualmente gl’è necessario che voi ci serviate hoggi della consueta et ordinaria Tassa per tre anni prossimi futuri; significandovi che di quel tanto che voi ci pagherete, Noi vi daremo sette per cento di discretioni a capo d’anno et ve lo compenseremo, et per da hora ve lo compensiamo, et per compensato haverlo, vogliamo ogn’anno per ratha, con quel che porterà ordinariamente: la prenarrata Tassa, in sinché del tutto restiate intieramente satisfatti; permettendovi d’imporre a tal’effecto uno accatto alli huomini vostri con le discretioni de’ detti 7 per 100: che voi riceverete da noi, da restituirsi loro ogn’anno, di quel che gitterà la tassa che voi ci haresti a pagare; et se questo nostro commodo vi parturirà disagio o sinistro alcuno, sopportatelo volentieri per amor nostro, con rendervi certi che alla giornata voi ne sarete da noi riconosciuti: provedete adunque quanto più presto la prenarrata somma per la Sua Santità ??? o altra miglior via, et à voi più facile, perché a noi non importa che modo voi teniate, se è ne segue l’effecto, che la si metta in ordine per pagarla subito a chi noi deputeremo: Bene valete. Di Fiorenza il primo d’Agosto M.D.XXXXVI
El Duca di Fiorenza