1 Firenze, 1 febbraio 1536
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c. 138r
Firenze, 1 febbraio 1536 (da intendere 1 febbraio 1537 – stante il calendario fiorentino ab incarnatione)
Magnifici Viri. È stato qui Messer Vincentio de’Nobili, et da lui haviamo inteso el successo di quelle cose di Montepulciano, et molto ci, è, statagrata la demostratione, et sua, et di quella Terra alla divotion nostra, et di questo stato: per questo ancorché l’errore di quelli che erano andati fuora con li nostri adversarii sia stato tale, che meritaria ogni grave demostrazione: Tuttavia risguardando più a’ meriti del decto Messer Vincentio, che alli demeriti di quei tali, et alla buona dispositione della Terra: havendoci lui pregato che vogliamo perdonar loro ogni excesso, non haviamo voluto ne’potuto manchare di non lo gratificare in questo come desideriamo farlo in ogni altra cosa maggiore: Però Vostra Signoria farà in questo caso quel tanto che lui stesso vorrà, et che vi sarà ordinato da Signori otto di Pratica, a’ quali haviamo dato ordine che ne’scrivino a’Vostra Signoria et a quella Comunità: et Bene Valete Florentiae Prima Februarii M.D.XXXVI.
Cosimo Medici